Era soprannominato "il Cinese" a
causa dei suoi occhi a mandorla, non era un grande campione, ma divenne
popolare perché indossò per due anni consecutivi la "maglia nera" del
Giro d'Italia. Ultimo di sette fratelli e grande amico del conterraneo Fausto
Coppi, vinse 138 corse, di cui 15 da professionista, ma il suo nome rimane
ancora oggi legato al Giro d'Italia dei tempi in cui l'ultimo classificato si
aggiudicava la maglia di colore nero e, soprattutto, un cospicuo premio in
denaro, che faceva gola a molti.
Riuscì ad aggiudicarsi la maglia nera nel 1946
(pur arrivando quarto in volata al termine dell'ultima tappa, la Mantova-Milano) e
nel 1947, cercando di perdere più tempo possibile tra una tappa e l'altra
nascondendosi dove poteva, forando le gomme della sua bici e fermandosi per
lungo tempo nei bar.
Nessun commento:
Posta un commento